🇮🇹 Dichiarazione dell’Artista
Dopo il successo del progetto Soldiery (British Army Portraits), desideravo realizzare un’opera altrettanto intensa, umana e ricca di risonanza storica. Questa ricerca mi ha condotto a Soldati della Repubblica, una serie di ritratti che documenta l’Esercito Italiano all’inizio del XXI secolo.
Nel corso di oltre sei mesi ho viaggiato attraverso l’Italia, lavorando in dieci diverse location e fotografando centinaia di militari — dai comandanti più decorati ai soldati appena arruolati. L’obiettivo è stato quello di catturare l’identità, la dignità e l’individualità di ciascun soggetto, rendendo omaggio allo stesso tempo alla storia e alle tradizioni racchiuse nelle uniformi e nei retaggi dei vari reparti.
Soldati della Repubblica propone un’interpretazione contemporanea della ritrattistica militare classica, ispirata al lavoro di artisti come George Dawe RA (1781–1829) e alla tradizione europea del ritratto marziale. Attraverso l’uso della luce, dell’ombra e di una composizione attenta, cerco non solo di rappresentare l’aspetto esteriore del soldato, ma anche di rivelarne il carattere, lo spirito e l’umanità.
Sebbene servano in un’unica organizzazione, ogni militare è diverso dagli altri. Ognuno porta con sé la propria storia, il proprio orgoglio e la propria esperienza. Questo progetto nasce per riconoscere tale individualità e, allo stesso tempo, celebrare l’identità collettiva dell’Esercito Italiano — un’istituzione ricca di storia, disciplina e onore, ma profondamente moderna nelle sue persone e nel suo ruolo.
Soldati della Repubblica è prodotto e presentato attraverso la Rory Lewis Non-Profit, dedicata alla conservazione del patrimonio visivo delle comunità militari e dei servizi in uniforme.
🇬🇧 Artist’s Statement
Following the success of Soldiery (British Army Portraits), I sought to create a project equally powerful, human, and historically resonant. This pursuit led me to Soldati della Repubblica, a comprehensive portrait series documenting the modern Italian Army in the early 21st century.
Over more than six months, I travelled across Italy to ten different locations, photographing hundreds of soldiers — from senior, highly decorated commanders to newly enlisted recruits. My aim was to capture the identity, dignity, and individuality of each subject, while also honouring the history and traditions embodied within their uniforms and regimental heritage.
Soldati della Repubblica offers a contemporary interpretation of classical military portraiture, drawing inspiration from artists such as George Dawe RA (1781–1829) and the long tradition of European martial portraiture. Through the use of light, shadow, and precise composition, I seek not only to represent the external presence of the soldier, but also to reveal their character, spirit, and humanity.
Though they serve within a unified organisation, no two soldiers are the same. Each brings their own lived experience, pride, and personal story. This project exists to recognise that individuality while also celebrating the collective identity of the Esercito Italiano — an institution rich in history, discipline, and honour, yet distinctly modern in its people and purpose.
Soldati della Repubblica is produced and presented through Rory Lewis Non-Profit, dedicated to preserving the visual heritage of military and uniformed service communities.
Soldati della Repubblica è il mio secondo grande progetto dedicato al ritratto militare. Sulla scia del successo di Soldiery – British Army Portraits, ho proseguito il mio intento di documentare il volto moderno, le tradizioni e la storia vivente dell’Esercito Italiano. Tra tutte le unità che ho ritratto, il periodo trascorso con il 5º Reggimento Cavalleggeri, gli storici Lancieri di Novara, rimane uno dei più coinvolgenti e indimenticabili.